Scrittore e poeta ungherese. Autodidatta e rivoluzionario si accostò a
varie correnti d'avanguardia, dall'Espressionismo al Costruttivismo al Dadaismo.
Fu direttore delle riviste "Azione", "Oggi", "Contemporaneo" e "Documento". Dopo
la prima guerra mondiale fu capo degli scrittori operai e poeta del movimento
socialista ungherese. Nel 1910 emigrò a Vienna. Tra le opere principali
ricordiamo:
Vita di un uomo (1937),
Terra mia, fiore mio (1935),
Tre racconti (1936),
Sono cresciuti e sono partiti
(E`rsekújvár, ora Nové Zámsky, Slovacchia 1887 -
Budapest 1967).